Osteocondrosi del rachide cervicale

Osteocondrosi del rachide cervicale in una donna

L'osteocondrosi cervicale è una malattia cronica degenerativa dei tessuti della cartilagine articolare, che si verifica più spesso nei dischi intervertebrali della colonna cervicale, perchésono più spesso esposti a carichi elevati, che provocano una diminuzione dell'elasticità, un appiattimento e un assottigliamento dei dischi situati tra le vertebre, con conseguente sostituzione con tessuto osseo. Man mano che il processo degenerativo progredisce, vengono coinvolte le strutture circostanti. Ciò provoca lo sviluppo di un intero complesso di sintomi che privano il paziente di una vita confortevole.

Perché l'osteocondrosi cervicale è pericolosa?

L'osteocondrosi cervicale è un cambiamento patologico nei tessuti dei dischi intervertebrali e nelle vertebre stesse. A causa dell'assottigliamento dei tessuti molli, l'effetto del deprezzamento delle vertebre è ridotto, le fibre nervose e i vasi sanguigni vengono compressi, la mobilità della colonna cervicale è ridotta e la rotazione della testa è limitata. Come risultato di questa malattia, la circolazione sanguigna e l'afflusso di sangue al cervello si deteriorano, si verificano emicrania, mal di testa, tensione, cefalea a grappolo, disturbi del ritmo cardiaco, disturbi del ritmo respiratorio, deterioramento della memoria, della vista, della coordinazione e dell'attenzione, ernie intervertebrali, cervello in entrata si sviluppano disturbi e ictus.

Cause dell'osteocondrosi

Cosa porta all’osteocondrosi cervicale?

Numerosi fattori portano all'osteocondrosi cervicale, ognuno dei quali aggrava il decorso della malattia:

  • Stile di vita sedentario (lavoro sedentario);
  • Peso corporeo in eccesso;
  • Postura scorretta;
  • Malattie croniche del sistema muscolo-scheletrico (scoliosi, piedi piatti, deformità a forma di X e O degli arti inferiori), che contribuiscono alla distribuzione non uniforme del carico sulla colonna vertebrale;
  • Patologie congenite dello sviluppo della colonna vertebrale;
  • Stress eccessivo e ripetitivo sulla colonna vertebrale;
  • Predisposizione ereditaria;
  • Lesioni.

segni e sintomi

  • Vertigini sistemiche;
  • Dolore alla parte posteriore della testa, al collo, alla zona del colletto;
  • Rumore o ronzio nelle orecchie;
  • Si sviluppa una sensazione di mancanza d'aria, l'incapacità di fare un respiro profondo, una grave mancanza di respiro;
  • Nausea e vomito, peggiori quando si cerca di girare la testa;
  • Diminuzione dell'acuità visiva, macchie tremolanti o nebbia davanti agli occhi;
  • Fluttuazioni della pressione sanguigna difficili da correggere con i farmaci;
  • Svenimento causato da vasospasmo;
  • Sensazione di nodo alla gola, dolore, secchezza, problemi di deglutizione, dolore all'articolazione della spalla;
  • Intorpidimento delle dita.

Grado di sviluppo dell'osteocondrosi

Nel processo di sviluppo dell'osteocondrosi cervicale si distinguono quattro fasi successive, che determinano la gravità dei sintomi e le condizioni generali del paziente.

  • Fase 1. Lo spessore dei dischi intervertebrali diminuisce leggermente. Non ci sono praticamente sintomi, a volte si avverte un leggero fastidio al collo, ad esempio quando si rimane a lungo in una posizione scomoda.
  • Fase 2.L'altezza del disco diventa ancora più piccola, inizia la crescita patologica del tessuto cartilagineo e si verificano sporgenze (sporgenze). Il paziente avverte dolore costante, debolezza, intorpidimento del viso e rigidità della colonna cervicale.
  • Fase 3.L'anello fibroso che circonda il nucleo del disco si rompe e si forma un'ernia intervertebrale. La colonna vertebrale è notevolmente deformata, aumentando il rischio di lussazioni e sublussazioni vertebrali. Il dolore diventa permanente ed è accompagnato da altri sintomi di osteocondrosi.
  • Fase 4.Nella colonna vertebrale si verificano cambiamenti irreversibili: compaiono escrescenze ossee, il disco intervertebrale viene sostituito da tessuto cicatriziale e perde la capacità di assorbire il carico. I sintomi diventano gravi e hanno un impatto significativo sullo stile di vita e sul benessere del paziente. La qualità della vita diminuisce.

Trattamento dell'osteocondrosi del rachide cervicale

Il trattamento dell'osteocondrosi cervicale richiede un approccio integrato; esistono tipi di trattamento non farmacologici, medicinali e chirurgici.

A seconda della situazione clinica si utilizzano:

  • Massaggio (specializzato, neurologico per eliminare spasmi e blocchi);
  • Esercizio terapeutico (per migliorare la circolazione sanguigna);
  • Osteopatia (grazie a questa procedura vengono rimossi blocchi e spasmi, viene ripristinata la circolazione sanguigna e migliorati i processi metabolici del cervello);
  • Terapia manuale;
  • Trazione informatica;
  • Fisioterapia.

Trattamento non farmacologicoaiuta a ridurre la gravità dei sintomi e riduce la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni, migliora l'afflusso di sangue alla zona interessata, migliora il metabolismo e i processi di rigenerazione.

  • Rafforza l'effetto dei farmaci;
  • Aiuta a rafforzare la struttura muscolare e a stabilizzare la colonna vertebrale;
  • Elimina spasmi e blocchi muscolari

Il trattamento non farmacologico prevede anche l'uso di una stecca di Shants.

Pneumatico Shantsa

La stecca Shants o collare Shants è una benda morbida di un certo grado di fissazione del rachide cervicale, utilizzata per la prevenzione e il trattamento di lesioni e malattie del rachide cervicale. Campo di applicazione: assistenza medica di emergenza e di emergenza in caso di incidenti stradali, infortuni a casa e sul lavoro, trattamento di pazienti dopo interventi chirurgici sulla colonna cervicale.

In base alla progettazione, la stecca Shants può essere rigida, semirigida, a forma di anello, con o senza elementi di fissaggio, ma sono tutte rimovibili e facilmente sostituibili, facili da usare e da curare, convenienti e hanno un design moderno che gioca un ruolo importante ruolo da indossare al collo durante il periodo di riabilitazione o il trattamento ambulatoriale.

Trattamento farmacologicoaiuta ad alleviare il dolore, a liberarsi dalle vertigini, a ripristinare il normale funzionamento delle radici nervose e, se possibile, a fermare o rallentare la distruzione del tessuto cartilagineo.

  • Antifiammatori non steroidei(volti ad alleviare il dolore e l'infiammazione) vengono utilizzati sotto forma di compresse, iniezioni, unguenti, cerotti;
  • Rilassanti muscolari:farmaci che eliminano gli spasmi muscolari riflessi, riducendo così il dolore e migliorando la circolazione sanguigna;
  • Vitamine del gruppo Bsotto forma di compresse, aiutano a migliorare la conduzione degli impulsi nervosi;
  • Condroprotettori:farmaci che promuovono il ripristino del tessuto cartilagineo.

A seconda dei sintomi possono essere prescritti anche farmaci per migliorare la microcircolazione nei vasi cerebrali, farmaci che bloccano la nausea e le vertigini, ecc.

Chirurgia

L'aiuto dei chirurghi è necessario nei casi avanzati della malattia, quando i metodi medici non sono più efficaci.

  • Rimozione chirurgica di un'ernia del disco(microdiscectomia, chirurgia endoscopica o transfacet);
  • Laminectomia:rimozione dei processi spinosi o dell'arco vertebrale, riducendo così il carico sulla radice del midollo spinale;
  • Nucleoplastica:eliminazione di un'ernia rimuovendo parte del nucleo del disco intervertebrale.

Prevenzione dell'osteocondrosi

  • Evitare l’inattività fisica e condurre uno stile di vita attivo;
  • Diversifica la tua dieta con cibi ricchi di potassio e magnesio;
  • Ridurre al minimo il sollevamento di carichi pesanti;
  • Dormire su un cuscino anatomico e un materasso anatomico;
  • Riscaldati regolarmente.

FAQ

  1. Come capire che sta iniziando l'osteocondrosi del rachide cervicale?

    • Mal di testa
    • Limitazione della rotazione della testa
    • Concentrazione compromessa
    • Rumore nelle orecchie
    • Vertigini
  2. Come fare una diagnosi?

    • Solo un medico può fare una diagnosi
    • RM, TCMS
  3. Come alleviare il dolore con l'osteocondrosi cervicale?

    Se hai dolore alla colonna cervicale, dovresti consultare un medico. Il medico può prescrivere farmaci antinfiammatori non steroidei, miorilassanti, antispastici e altri farmaci con effetti analgesici.

  4. Come evitare l'osteocondrosi?

    • Inizia uno stile di vita attivo
    • Fai esercizi preventivi ogni giorno (almeno 10 minuti al giorno)
    • Sviluppa una routine quotidiana
    • Massaggio della zona del colletto (2 volte l'anno)
  5. Quale medico tratta l'osteocondrosi del rachide cervicale?

    Prima di tutto dovresti visitare un medico di medicina generale che rilascerà un'impegnativa per gli esami necessari e farà una diagnosi preliminare. Di norma, i pazienti con una diagnosi confermata di osteocondrosi devono consultare un neurologo.